Allattamento Difficile? L’Osteopatia Può Essere la Soluzione Che Cercavi!

So bene cosa significa affrontare le prime settimane con un neonato: gioia immensa, ma anche notti insonni e, a volte, piccole grandi sfide.

Una delle più comuni, e che può generare molta frustrazione, è la difficoltà di attaccamento al seno. Se ti ritrovi a pronunciare frasi come “Il mio bambino non si attacca bene”“Sento un dolore insopportabile quando allatto”, oppure “Ho provato tutte le posizioni, ma niente sembra funzionare”, sappi che non sei sola!

In questo articolo esploreremo quali sono le principali cause di un attaccamento al seno doloroso per la mamma o poco produttivo per il tuo bambino.

“Il Mio Bambino Non Si Attacca al Seno!”: Domande Frequenti e Risposte Chiare

Proprio l’altro giorno ho ricevuto un messaggio su WhatsApp: “Salve, le volevo chiedere un’informazione, io ho il mio bimbo di 1 mese che è già da un paio di settimane che quando si attacca al seno mi crea dolore quasi insopportabile, mi sono già rivolta al consultorio e mi hanno detto che comunque ha un buon attacco, ho provato anche a cambiare posizione per allattarlo ma niente, adesso per alleviare un po’ il dolore uso la crema Purelan e prendo il Brufen però le chiedevo se magari posso prendere un appuntamento con lei così da fare magari un controllo più approfondito. Grazie”.

Questa testimonianza racchiude molte delle preoccupazioni che sento ripetere dalle mie pazienti che si rivolgono nel mio studio di Imola. Analizziamole insieme:

  • “Mi crea dolore quasi insopportabile”: Il dolore durante l’allattamento non è la norma. Un leggero fastidio iniziale può essere normale, ma un dolore intenso e persistente indica che qualcosa non va. Ignorarlo può portare a ragadi, ingorghi mammari, mastiti, e alla fine, alla rinuncia all’allattamento.
  • “Mi hanno detto che comunque ha un buon attacco”: Spesso, la valutazione visiva dell’attacco non basta. Può sembrare corretto, ma possono esserci tensioni sottostanti che impediscono al bambino di poppare efficacemente.
  • “Ho provato anche a cambiare posizione”: Cambiare posizione è un’ottima strategia, ma se il problema è strutturale, potrebbe non essere sufficiente.
  • “Uso la crema Purelan e prendo il Brufen”: Questi rimedi alleviano il sintomo (il dolore), ma non risolvono la causa.
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Altre domande che mi vengono poste spesso:

  • “Perché il mio bambino si stacca continuamente dal seno?”
  • “Perché piange e si agita durante la poppata?”
  • “Ho il capezzolo sempre irritato e dolente, cosa posso fare?”
  • “Il mio bambino sembra preferire un seno all’altro, è normale?”
  • “Ho paura di non produrre abbastanza latte, come posso fare?”

Tutte queste domande sono legittime e meritano una risposta. Continua a leggere per scoprire come l’osteopatia può aiutarti concretamente.

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Se soffri di dolore durate l’allattamento o il tuo bambino piange e si stacca spesso quando lo attacchi al seno

Cosa C’è Dietro la Difficoltà di Attaccamento?

Le cause della difficoltà di attaccamento possono essere molteplici:

  • Frenulo linguale corto (o anchiloglossia): È una membrana sotto la lingua che ne limita il movimento. Anche un frenulo apparentemente “normale” può comunque creare restrizioni funzionali.
  • Tensioni muscolari nel neonato: Possono derivare dalla posizione intrauterina, da un parto prolungato o difficoltoso (anche in caso di parto cesareo), o dall’uso di strumenti come ventosa o forcipe. Queste tensioni possono influenzare la capacità del bambino di aprire bene la bocca, estendere la lingua e coordinare suzione, deglutizione e respirazione.
  • Problemi posturali della mamma: Una postura scorretta, tensioni muscolari nella schiena, nel collo o nelle spalle possono rendere difficile trovare una posizione comoda e sostenere adeguatamente il bambino.
  • Preferenza per un seno: Può essere dovuta a una maggiore produzione di latte da un lato, a una posizione più confortevole per il bambino, o a tensioni muscolari che rendono difficile girarsi da un lato.
  • Reflusso gastroesofageo: Il reflusso può rendere il bambino irritabile e riluttante ad attaccarsi al seno.
  • Otite: Un’infezione all’orecchio può rendere dolorosa la suzione.

L’Osteopatia Neonatale: Un Approccio Dolce e Naturale per Migliorare l’Attaccamento al Seno

L’osteopatia considera l’individuo nella sua globalità, ricercando le cause dei disturbi attraverso un approccio manuale e non invasivo. Nel caso delle difficoltà di allattamento, l’osteopata valuta sia la mamma che il bambino, ricercando restrizioni di movimento e tensioni che possono interferire con il processo naturale dell’allattamento.

Come L’Osteopatia Può Aiutare il Tuo Neonato a Imola

L’osteopata pediatrico, tramite una palpazione delicata, andrà a valutare:

  • Mobilità cranica: Il cranio del neonato è molto malleabile e può subire compressioni durante il parto. Queste compressioni possono influenzare il nervo vago, che controlla la suzione e la digestione, e la mobilità delle ossa della bocca, rendendo difficile l’attacco.
  • Tensioni del collo: Un parto difficoltoso o una posizione intrauterina scomoda possono causare tensioni nei muscoli del collo, rendendo difficile per il bambino girare la testa e attaccarsi al seno.
  • Mobilità della mascella e della lingua: L’osteopata valuta la capacità del bambino di aprire bene la bocca, estendere la lingua e coordinare i movimenti necessari per la suzione. Anche in assenza di un frenulo corto diagnosticato, possono esserci tensioni che ne limitano la funzionalità.
  • Sistema digestivo: L’osteopata può aiutare a migliorare la funzionalità del sistema digestivo, alleviando il reflusso e i disturbi intestinali che possono rendere il bambino irritabile e riluttante ad attaccarsi al seno.

Attraverso manipolazioni dolci e non invasive, l’osteopata rilascia le tensioni e ripristina la mobilità, permettendo al bambino di attaccarsi al seno in modo più confortevole ed efficace.

alessandro la torre osteopata esegue un trattamento di osteopatia neonatale e pediatrica nel suo studio di imola

Come L’Osteopatia Può Aiutare Te, Mamma di Imola

Anche la mamma può beneficiare enormemente del trattamento osteopatico:

  • Valutazione posturale: L’osteopata valuta la tua postura e ricerca tensioni muscolari nella schiena, nel collo e nelle spalle, che possono derivare dalla gravidanza, dal parto e dalle posizioni assunte durante l’allattamento.
  • Mobilità della colonna vertebrale: Restrizioni di movimento nella colonna vertebrale possono influenzare i nervi che controllano la produzione di latte e la sensibilità del capezzolo.
  • Rilascio delle tensioni muscolari: Attraverso tecniche manuali, l’osteopata rilascia le tensioni muscolari, alleviando il dolore e migliorando la postura, rendendo più confortevole l’allattamento.
  • Supporto emotivo: L’osteopata ti ascolta e ti supporta, aiutandoti a superare le difficoltà e a ritrovare fiducia nelle tue capacità di mamma.
alessandro la torre osteopata esegue una valutazione posturale di una paziente in piedi nel suo studio di imola

Cosa Aspettarsi da una Seduta di Osteopatia

La prima seduta consiste in un’anamnesi accurata, in cui l’osteopata raccoglie informazioni sulla tua storia clinica, sulla gravidanza, sul parto e sulle difficoltà di allattamento.

Successivamente, esegue una valutazione manuale del bambino, ricercando restrizioni di movimento e tensioni. Il trattamento consiste in manipolazioni dolci e non invasive, adatte sia al neonato che alla mamma.

Solitamente, sono necessarie da 3 a 5 sedute per ottenere risultati significativi. L’osteopata ti darà anche consigli pratici su come migliorare la postura, le posizioni di allattamento e la gestione del dolore.

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Perché Scegliere il Mio Studio di Osteopatia a Imola?

Sono un osteopata specializzato nel trattamento di neonati e mamme in difficoltà con l’allattamento.

Nel mio studio a Imola, offro un ambiente accogliente e rilassante, dove potrai sentirti ascoltata e supportata. Utilizzo tecniche manuali dolci e non invasive, adatte sia al neonato che alla mamma, e mi avvalgo di un approccio olistico, considerando l’individuo nella sua globalità.

Ecco cosa mi distingue:

  • Specializzazione: Ho una formazione specifica nel trattamento di neonati e mamme con difficoltà di allattamento.
  • Esperienza: Ho aiutato numerose famiglie di Imola e dintorni a superare le difficoltà di allattamento e a vivere un’esperienza più serena e appagante.
  • Empatia: Ascolto attentamente le tue preoccupazioni e ti offro un supporto emotivo, aiutandoti a ritrovare fiducia nelle tue capacità di mamma.
  • Approccio olistico: Considero l’individuo nella sua globalità, ricercando le cause dei disturbi e non limitandomi a trattare i sintomi.

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Se stai vivendo difficoltà con l’allattamento, non esitare a contattarmi. Insieme possiamo trovare la soluzione più adatta a te e al tuo bambino.

Mi trovi in Via Serraglio 18 a Imola. Leggi le mie testimonianze.

Alessandro la Torre

Osteopata specializzato in trattamenti Pediatrici, Posturali, Muscolo-Scheletrici, Craniosacrali e Viscerali.
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Ultimo aggiornamento 2025-06-02 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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