Osteopatia: controindicazioni e possibili effetti collaterali

Per te che leggi vorrei subito tranquillizzarti, l’osteopatia ha davvero poche controindicazioni.

La medicina osteopatica è una pratica manuale dolce e sicura che si rivolge a tutte le tipologie di pazienti, dal neonato all’anziano, dagli sportivi alle donne in gravidanza, passando per i bambini e gli adolescenti.

Sapevi che puoi portare anche un neonato di poche settimane di vita dall’osteopata pediatrico?

Le controindicazioni dell’osteopata più ovvie riguardano le urgenze mediche (bisogna andare in ospedale per quelle), le compromissioni del rachide cervicale oppure lesioni e patologie che comportino un grave danno organico (es.: tumori), per le quali è necessario l’intervento di medici o professionisti sanitari abilitati.

Per i motivi che ti ho spiegato i danni o gli effetti collaterali dell’osteopatia non sono paragonabili ai suoi benefici, ma per stare tranquilli è opportuno rivolgersi a professionisti seri, con anni di studi certificati alle spalle e possibilmente conoscenze approfondite in ambito medico. 

In linea di massima la terapia dell’osteopata non è dolorosa né pericolosa e presenta poche controindicazioni che ti illustrerò in questo articolo. 

Come dico sempre ai pazienti che si rivolgono a me presso il mio studio di Imola, “La prima controindicazione dell’osteopatia è l’osteopata stesso“.

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Cos’è l’Osteopatia?

L’Osteopatia è una professione sanitaria che diagnostica e tratta disfunzioni di mobilità di ossa, muscoli, articolazioni e tessuti molli.

A differenza della medicina tradizionale, l’osteopatia è caratterizzata da un approccio globale e non sintomatico che si concentra sulla totalità della persona e non sul sintomo doloroso.

Uno dei princìpi cardine degli osteopati afferma che molto spesso la causa del dolore può trovarsi lontana da esso e per questo tipo di approccio il trattamento osteopatico sarà individualizzato e diverso per ogni paziente.

In pratica se vai dall’osteopata per curare un dolore alla spalla che non è stato causato da un trauma diretto o da un colpo in quella zona, stai certo/a che l’ultima cosa che guarderà il terapeuta sarà proprio la spalla, perchè la causa è altrove.

Leggi anche: Cosa cura l’osteopatia viscerale

Osteopatia: controindicazioni e possibili effetti collaterali
Fonte: Instagram @sososteopata

Il significato di “osteopata” nasce dal suo fondatore, Andrew Taylor Still.

Si tratta di una disciplina nata negli Stati Uniti a fine ‘800, ed evoluta gradualmente fino ai giorni nostri che permette di curare davvero moltissimi disturbi in campo muscolo-scheletrico e ripristinare equilibri fisici e organici senza l’uso di medicinali ed in modo completamente naturale.

L’Osteopatia è una professione sanitaria con competenze di diagnosi, gestione e trattamento manuale dei pazienti, che si indirizza a tutti, dal neonato all’anziano.

OMS, 2010
osteopatia riconosciuta in italia
Cosa cura l’osteopata? Fonte immagine: corriere.it

Tra i princìpi dell’osteopatia ci sono l’integrità strutturale e funzionale dell’organismo e la tendenza intrinseca di quest’ultimo all’autoregolazione:

  1. Il corpo è un’unità ed ha la capacità di auto regolarsi e di mantenere la salute (omeostasi)
  2. La struttura governa la funzione e viceversa
  3. La persona è un sistema composto da muscoli, ossa, visceri, da apparati (circolatorio, nervoso, linfatico, da posture e psiche)

L’osteopatia afferma che esiste una relazione tra i vari sistemi muscolo-scheletrico, viscerale, nervoso, vascolare e linfatico.

Finché tutti questi sistemi lavorano in modo sinergico e complementare vi è la salute, perchè l’omeostasi è rispettata.

Se vuoi approfondire questi principi ti consiglio questi libri di osteopatia

Fondamenti di Medicina Osteopatica
Fondamenti di Medicina Osteopatica
Filosofia e principi meccanici dell'osteopatia
Filosofia e principi meccanici dell’osteopatia
Filosofia dell'osteopatia
Filosofia dell’osteopatia

Osteopatia Controindicazioni

Le controindicazioni dell’osteopatia sono principalmente le urgenze mediche (che come dice la parola stessa sono di competenza medica) e i traumi non valutati (es.: hai battuto la testa e ti fa male il tratto cervicale).

Il trattamento osteopatico è un ottimo rimedio naturale contro la maggior parte dei dolori e delle contratture muscolari, ma non è raccomandato in presenza di patologie organiche in atto (tumori, malattie infettive) o in tutti quei casi in cui si rischia di creare un danno permanente all’apparato muscolo-scheletrico (lesioni o strappi muscolari) e a legamenti, articolazioni o nervi.

Le manipolazioni osteopatiche, infine, non sono in grado di trattare le patologie reumatologiche come le malattie articolari ed ossee di origine metabolica, infiammatoria o infettiva per le quali il trattamento consigliato è una adeguata terapia farmacologica.

Anche le urgenze mediche sono considerate una delle controindicazioni dell’osteopatia: se hai subito un incidente o una caduta dalle scale ed hai male alla spalla devi andare prima al pronto soccorso (o dal tuo medico di base) e poi rivolgerti all’osteopata.

osteopatia strutturale

Ricapitolando, le controindicazioni dell’osteopatia e del trattamento osteopatico riguardano situazioni che includono:

  • fratture
  • tumori
  • ustioni
  • lesioni o rotture di qualsiasi tipo
  • condizioni infiammatorie acute (come alcuni tipi di artrite o sclerosi multipla)

Tutte queste controindicazioni impediscono all’osteopata, per ragioni di sicurezza, di proseguire con la visita osteopatica che demanderà il paziente ad un medico specialista.

In caso di patologie specifiche, però, la collaborazione medico osteopata può fornire al paziente la migliore cura possibile.

Controindicazioni dell’osteopatia

E’ bene specificare che l’osteopatia si occupa di problematiche funzionali e non di patologie, in quanto quest’ultime sono di competenza esclusivamente medica.

Osteopatia effetti collaterali

Come avviene in tutte le terapie mediche è possibile che dopo il trattamento osteopatico vi siano dei minimi effetti collaterali.

Normalmente nei 2-3 giorni post trattamento il paziente avverte soprattutto un aumento della rigidità nelle zone manipolate, cosa che poi passa spontaneamente.

Per accelerare la fase di recupero e diminuire i dolori dopo le manipolazioni osteopatiche è utile idratarsi abbondantemente e riposare se possibile.

Gli effetti collaterali dell’osteopatia quindi sono molto pochi, tuttavia dopo il trattamento potresti sentire della stanchezza generalizzata o dell’indolenzimento che in genere scompaiono entro 2 giorni.

contrattura muscolare collo e spalla
Potresti avere qualche piccolo fastidio muscolare dopo una visita osteopatica.

Peggioramento dopo osteopata

I trattamenti osteopatici risultano sicuri e indolore per la maggior parte dei pazienti, ma talvolta si possono verificare dei dolori dopo le manipolazioni osteopatiche che durano generalmente un paio di giorni.

Un esempio sono sintomi come: mal di testa, spossatezza, dolore o indolenzimento dell’area trattata e sensazione di fatica. In genere questi dolori post trattamento osteopatico si risolvono nel giro di qualche ora o un paio di giorni al massimo. 

L’organismo umano è alla costante ricerca di equilibrio, economia e confort per non percepire il dolore.

Se questo equilibrio viene a mancare l’organismo stesso cerca il compenso, che è una strategia del corpo per non percepire il dolore attraverso una serie di modificazioni ed adattamenti posturali.

osteopatia cervicale controindicazioni

Conclusioni

Come ti avevo promesso all’inizio dell’articolo l’osteopatia non presenta particolari controindicazioni.

Restituire mobilità e vitalità alle strutture in disfunzione con la manipolazione osteopatica non arreca alcun tipo di danno a te o ai tuoi muscoli, anzi solitamente porta un beneficio.

Esistono, caso mai, alcune particolari tecniche non consigliabili in caso di grave demineralizzazione ossea (es.: osteoporosi) ma esse sono facilmente sostituibili o intercambiabili con altre tecniche meno energiche e altrettanto efficaci.

Come tutte le medicine, l’osteopatia ha dei limiti che risiedono in lesioni anatomiche gravi o urgenze mediche e non può agire direttamente su alcune affezioni quali malattie genetiche, degenerative e casi clinici post-traumatici gravi, ma può rivelarsi una valida coadiuvante nella riduzione del dolore.

Ricapitolando, le controindicazioni dell’osteopatia e del trattamento osteopatico riguardano situazioni che includono:

  • fratture
  • tumori
  • ustioni
  • lesioni o rotture di qualsiasi tipo
  • condizioni infiammatorie acute (come alcuni tipi di artrite o sclerosi multipla)

In conclusione l’Osteopatia non è mai dannosa e può essere praticata con sicurezza su tutti: anche nei casi in cui non ha utilità diretta può comunque portare sollievo al paziente senza provocare effetti collaterali.

In alcuni casi potrebbe sorgere una sensazione di indolenzimento e affaticamento, ma generalmente nel giro di 1/2 giorni tali effetti collaterali scompaiono naturalmente e la postura migliora.

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Alessandro la Torre

Specialista in Osteopatia, Posturologia e Terapia manuale.
Appassionato di alimentazione, salute e benessere.

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